mercoledì 25 novembre 2009

PERCHE' E DOVE INVESTIRE IN CINA

Abbiamo già parlato dei paesi emergenti come mercati dove puntare per poter avere un rendimento maggiore, con un sapiente calcolo del rapporto tra rischio e rendimento.

In questo post approfondiamo una possibilità di investimento nel paese emergente forse più promettente: la Cina.

Investire in Cina per gli analisti e le società finanziarie è conveniente alla luce dei seguenti fattori:

1. la Cina registrerà un + 8% del PIL sul medio periodo;
2. le importazioni in Cina stanno crescendo, segno di una rinnovata domanda interna;
3. c'è un progetto su scala nazionale per estendere l'assistenza sanitaria;
4. il governo cinese ha investito 300 miliardi di dollari nelle tre banche quotate, Industrail & commercial bank of chinam china construction bank, bank of china.
5. la Cina sta crescendo di popolazione esponenzialmente e ciò porterà a un aumento della domanda nei settori alimentare, energeticol, immobiliare e dei beni primari.

Per questi motivi i settori ideali sono quelli non esposti alla crisi, come telecomunicazioni e banche e quelli che risentono della domanda interna, come energia, assicurazioni, beni di consumo.

Le compagnie consigliate sono China Resourced Power Holding e China Petroleum (energia), ma anche nel settore assicurativo China Life Insurance.

Come investire in Cina allora? Con dei fondi azionari (EFT) che presentino questi titoli, o fondi comuni.
Gli EFT e i fondi comuni si possono richiedere a emittenti come società finanziarie e banche.

Nel prossimo post vedremo chi sono queste società e che fondi propongono.

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