domenica 10 ottobre 2010

Il Forex e il ruolo del broker

Il broker è il primo intermediario nel mercato del Forex, attraverso lui potrai infatti aprire un conto per operare nel mercato Forex.

Una volta aperto il conto forex effettuerai un bonifico con carta di credito o conto bancario, riguardo invece alla scelta tra un broker italiano o broker estero è una scleta personale, che si differenzia nel fatto che il conto sia in italia o all'estero, in quest'ultimo caso dovrai dichiarare i proventi.

Spesso i broker esteri sono più vantaggiosi oltre ad chiedere meno deposito.
E' evidente però che la prima scelta è l'affidabilità, quindi dovrai chiedere a un broker banca, commissioni, spread, deposito minimo, oltre alla possibilità di scaricare una piattaforma demo trading, con la quale operare senza rischiare denaro.

giovedì 26 agosto 2010

Cosa sono i Certificates, definizione dei certificati di deposito

Secondo la definizione che ne dà il maggiore dizionario online, Wikipedia, i certificates di deposito sono:

a time deposit, a financial product commonly offered to consumers by banks, thrift institutions, and credit unions.

Sono diverse le banche emittenti certificati, tra le più note ricordiamo i certificates:
- abn amro
- sg
- bnp
- aletti
- unicredit


Si possono definire come leverage certificates, investment certificates e risultano un aspetto della finanza tra i più interessanti.

martedì 2 marzo 2010

Quando dalla catastrofe viene il guadagno

Sembrerà cinico, ma c'è un fondo, l' Eskatos Fund I, che investe in
catastophic bonds, ovvero sui rischi assicurativi delle grandi calamità a bassa
frequenza.

Il fondo è di Eskatos Capital Management, società del lussemburgo, e nel 2009
ha reso il +7,39%

Una possibilità per dare una mano ai paesi colpiti da calamità...con un buon
rendimento.


Fonte: Economy 10/2010

lunedì 1 marzo 2010

E se la Borsa scende? Guadagnaci comunque!

Gli EFT, i fondi quotati in borsa, possono essere un modo per guadagnarci
anche in periodo di saliscendi delle borse.

Sono ben 22 gli EFT "short", ovvero i fondi quotati che fanno guadagnare in
caso di picco delle borse.

A Piazza Affari, lo short più richiesto è LYXOR EFT XBEAR FTSE MIB,
sottoscritto per quasi 1000 milioni di euro dall'inizio dell'anno.

Perchè evidentemente, è il caso di dirlo, talvolta il pessimismo...paga.


Fonte: economy 10/2010

giovedì 25 febbraio 2010

Investi sicuro con EFT con rating AAA

Per investire in sicurezza c'è un nuovo EFT, fondo quotato in borsa come le
azioni, con sottostante Bond di stato di alta qualità: si tratta di EuroMts AAA
Government Bond, è legato a 112 titoli di stato tutti con un rating
elevatissimo, pari ad AAA.

Gli stati emittenti dell'obbligazione sono:

Francia che partecipa al 41%

Germania al 40%

Olanda al 10%

Austria al 7%

Finlandia al 2%

La scadenza media dei titoli è di 8 anni e il rendimento oscilla sl 3,2%
annuale.

La commissione annua è pari allo 0,165%.

Fonte: Economy, 09/2010

martedì 23 febbraio 2010

Bond con rendimenti fino al 7% lordo? Dai uno sguardo ad EST

I bond emessi dai paesi dell'Europa dell'est emergente, di recente acquisto nella comunità euro, possono rendere dal 3% al 7% lordo.

Romania, Lituania, Lettonia, Slovenia, Slovacchia, Ungheria, Repubblica Ceca possono assicurare rendimenti ben più elevati dei paesi forti dell'area euro non trascurando però il rischio insolvenza.

La Romania, ad esempio, ha un rating BB, ancora inferiore rispetto alla Grecia.

I prodotti finanziari che investono nell'area EST e hanno reso di più finora sono:

- DWS EUROPE CONVERGENCE BONDS di DWS Investiments (Deutsche Bank)

- EMERGING EUROPE DEBT ABSOLUT RETURN di Schroeders

- RENTA SLOVAKRENTA di Kbc Asset Management





Fonte: Economy, 09/24-2-2010

venerdì 19 febbraio 2010

Obbligazioni ENEL: i BOND 2005-2012 e 2007-2015

Nel post precedente abbiamo visto alcuni numeri sul prossimo collocamento obbligazionario di ENEL.
 
Vediamo qui come stanno andando i due precedenti bond.
 
Il bond ENEL 2005-2012 è stata un'emissione di obbligazioni di 1 miliardo di euro di bond di cui il 60% a tasso fisso e il 40% a tasso variabile.
 
I lotti sono stati venduti a partire da 5000 euro e scadranno il 14 marzo del 2012.
 
Al momento la quotazione li vede a 102, segno positivo per chi li possiede, ma che ne rende poco conveniente l'acquisto sul mercato secondario di chi non li possiede.
 
Il bond ENEL 2007-2015 è di 2,3 miliardi di euro, di cui 1 a tasso fisso e 1,3 a tasso variabile.
 
Anche i titoli vengono venduti a lotti minimi di 5000 euro e attualmente vengono scambiati a una quota ancora superiore ai precedenti, 108.
 
 
Sembra quindi ideale, se interessati a queste emissioni, cogliere l'occasione dei bond in uscita.
 
 

martedì 16 febbraio 2010

Obbligazioni ENEL: i numeri

Alcuni numeri per fare chiarezza sul collocamento delle obbligazioni Enel:

- banche incaricate del collocamento: Imi, Unicredit, Bnp Paribas

-2 miliardi di euro di obbligazioni

-periodo: dal 15 al 26 febbraio

-lotto minimo: 2000 euro (duemila)

-scadenza dell'obbligazione: 2016

-bond a tasso fisso e variabile

-rendimento: 2,8% per l'emissione a tasso fisso, 0,97% per obbligazione a
tasso variabile

lunedì 15 febbraio 2010

Investire sulla neve

L'unico caso in cui ad andare in bianco ci si guadagna è puntare sui titoli
legati alla neve.

Le recenti tormente, in Italia e nel mondo (si pensi agli USA) hanno fatto
schizzare i titoli dei produttori di sale, come K+S, con punte del 20%.

E grazie al sale potassico impiegato in agricoltura, ci si guadagna anche
quando la temperatura sale...o scende.

venerdì 12 febbraio 2010

Mamma Li Turchi: prendi il 10% con i bond in lire turche

 
Dice il proverbio: per belli apparir, bisogna soffrir.
Ma forse questo vale anche per il rendimento di un investimento, per cui potremmo rimodulare il proverbio con "per ricchi diventar, bisogna...rischiar".
 
E allora se bisogna rischiare rischiamo per una posta in gioco alta, il 10%. Vi basta? Con i rendimenti dei BOT, degli EFT e il saliscendi del mercato azionario forse non è un ipotesi rischiare con i bond in altra valuta e altro paese, la Turchia.
 
Il paese, crisi permettendo, sembra essere sulla strada giusta per un miglioramento. E allora per puntare sulla Turchia per un bel 10% lordo si può affidarsi alle banche che consentono di comprare emissioni in lire turche come Deutsche bank o la BEI, la Banca Nazionale degli Investimenti.
 
 

giovedì 11 febbraio 2010

I migliori fondi monetari




Nel precedente post abbiamo analizzato gli EFT monetari che hanno dato una migliore performance nel 2009.

Gli EFT possono essere una buon alternativa ai fondi, per i minori costi di commissione e ai conti deposito, per l'aliquota ridotta.

In tema di fondi, la tabella seguente sintetizza i migliori fondi in quanto a rendimento dell'ultimo anno, tenendo presente che nella scelta di un fondo va anche considerata la voce TER, ovvero i costi totali che per questo genere di prodotto oscillano in media tra lo 0,5 e lo 0,7 annuo.


I migliori fondi monetari del 2009

Anima liquidità

Rendimento: 3,25%

TER: 0,19

Dexia Bds Treasury Mgmt C

Rendimento: 2,84%

TER: 0,75

mercoledì 10 febbraio 2010

Gli EFT monetari con maggiore rendimento

EFT MONETARI
 
Gli EFT, acronimo di Exchange Trade Fund, sono negoziati in borsa come le azioni e dipendono quindi dalle performance dell'indice di riferimento.
 
Gli EFT monetari investono sul mercato monetario, ovvero dipendono da obbligazioni a scadenza breve collocate nell'area euro.
 
Il vantaggio degli EFT consiste nelle commissioni, limitate rispetto ad altri prodotti come gli stessi fondi tradizionali e la tassazione.
 
Una commissione media di gestione online è dello 0,2% all'anno, più vantaggiosa dei fondi tradizionali, e la tassazione è dello 12,50%, minore rispetto ad esempio ai conti deposito.
 
Gli EFT possono quindi essere una buona alternativa ai fondi per chi vuole minori costi di commissione, considerando tutttavia che il rendimento è legato all'andamento del mercato e quindi in questo periodo poco superiore ai BOT.
 
Nel 2009 gli EFT che hanno reso di più sono:
 
 

I migliori EFT del 2009

Powershares EuroMts Cash3 M. Fund

Rendimento: 0,70%

Costi (TER): 0,15%

Lyxor Eft Euro Cash

Rendimento: 0,15%

Costi (TER): 0,15%

 
Fonte: economy, n° 5/2010

martedì 9 febbraio 2010

2 alternative al tasso zero dei BOT

Le quotazioni dei BOT, i buoni ordinari del tesoro, sono in caduta libera da
mesi.

Ecco allora l'esigenza di alternative che diano un rendimento superiore
conservando la sicurezza dei BOT.

I CONTI DEPOSITO

L'investitore della porta accanto ha già parlato dei migliori conti deposito
in un post precedente. Al momento il tasso lordo più alto si assesta sul 2,50
lordo (Arancio, Conto Conto) per un periodo promozionale.

L'alternativa è vincolare il deposito per un periodo che va da un mese ai 12
mesi. In questo senso il prodotto più remunerativo è
Rendimax Vincolato di Banca Ifis, con il suo 3,25 lordo annuo o in alternativa
Santander Time Deposit che offre il 3% lordo annuo.

Al netto rendono rispettivamente il 2,37% (RENDIMAX) e il 2,19 (TIME DEPOSIT)
ma va valutato il vincolo della giacenza annuale, senza poterli ritirare prima
pena la perdita del vantaggio economico.

I PRONTI CONTRO TERMINE

Sono titoli di stato o bond che la banca si impegan a riacquistare contro
termine, ovvero entro una data prestabilita.

Il vantaggio sui conti deposito è l'aliquota, del 12,5% contro il 27%.

I Due prodotti più vantaggiosi al momento sono:

PCT CHE BANCA: 2,70% lordo (2,36 netto)

PCR IW POWER: 2,30% lordo (2% netto)

Anche qui la giacenza richiesta è annuale.

lunedì 8 febbraio 2010

Chi investe da sè...fa per 2!

Lo aveva deto già Beppe Scienza nel suo "Il risparmio tradito": in tema di investimenti, il fai da te, se fatto intelligentemente, rende più del consiglio della banca accanto.

A confermare questa ipotesi ci pensa dati alla mano Alessandro Pedone dell'ADUC, che ha creato un portafoglio fai da te, ADUC 30, che statistiche alla mano supera il rendimento delle performance medie dei fondi italiani non autogestiti.

La tabella è chiara: il rendimento è doppio in un portafoglio fai da te. Certo, con la lampada di aladino tutti accezzano il rendimento, ma certo ADUC 30 mostra come in materia di investimenti ragionare con la propria testa può dare i suoi frutti.

Fonte: economy, 4/2010

Simulazione ADUC 30 di due portafogli, gestito e fai da te, in un periodo di cinque anni
PORTAFOGLIO DEI FONDI PORTAFOGLIO FAI DA TE
50% fondo azionario e 50% obbligazionario 50% EFT azionario euro e 50% BTP 5 anni
Rendimento: +7,95% Rendimento: +15%

domenica 7 febbraio 2010

Bot aziendali al 4%: l'alternativa ai titoli di stato

I BOT aziendali: la migliore alternativa ai titoli di stato?
 
I corporate bond, le obbligazioni emesse da società private, si candidano a essere una valida alternativa a chi cerca un rendimento superiore al crollo dei tassi dei titoli di stato.
 
Ecco le migliori emissioni di corporate bond disponibili sul mercato, tenendo presente l'avvertenza di scegliere in base a ratings alti (da AAA a BB) magari tenendo presente consigli meno ortodossi come quello di Stefan Isaac, gestore del fondo M&G European Corporate Bond, che preferisce
 
"i titoli con rating BBB nel segmento investiment grade e le obbligazioni BB nel mercato high yield"
 
una strategia per conciliare rendimento e affidabilità.
 
Le migliori obbligazioni aziendali sul mercato
 
 

Titolo

% Rendimento annuo lordo

Scadenza

rating

EUROP. INV. BANK

2,42

2014

AAA

WORLD BANK

2,58

2014

AAA

DEXIA

4,39

2024

AAA

MEDIO BANCA

2,14

2012

AA

RADOBANK

2,68

2014

AA

BNP PARIBAS

3,86

2017

AA

EDF

2,58

2013

A

ENEL

3,97

2018

A

DEUTSCHE POST

2,43

2012

BBB

A2A

3,03

2013

BBB

TELEFONICA

3,82

2016

BBB

UNICREDITO

4,68

2016

BBB

 
Fonte: Corriere della Sera, 7/2/2010